Sentiero Gola della Rienza

Uscendo dal centro di Naz-Sciaves, imboccare il sentiero n. 4 che scende nella Gola della Rienza per poi risalire, superato il ponte, fino al Maso Niedersthof e alla Cappelletta. Da qui proseguire sul sentiero n. 6 in direzione di Rodengo. Dal castello di Rodengo, scendere alla Rundl (sentiero n. 1) e quindi risalire verso Fiumes, per poi fare rientro a Naz-Sciaves. Lunghezza tracciato: 14 km

Rienzschlucht

L’acqua e il ghiaccio furono i protagonisti della genesi della Gola del fiume Rienza. Lungo il percorso circolare si incontrano diverse testimonianze delle vicende che ne determinarono la formazione. L’altopiano di Naz-Sciaves, al contrario, soffrì a lungo per la carenza d’acqua, fino a quando, negli anni Cinquanta, fu realizzata la condotta idrica per il trasporto dell’acqua da Luson. La biodiversità che anima i frutteti a coltivazione estensiva, la cappelletta Kreuzstöckl, il sentiero delle api, la veduta della Gola dalla chiesa, il Castel Rodengo con i noti affreschi del ciclo di Ywain, e l’antica centrale elettrica della Rundl sono altre particolarità che si incontrano lungo il sentiero.

 

Di seguito trovate la tavola sinottica e le 11 tavole tematiche del percorso in formato PDF (prospetto generale):



Finanziamento

Questo progetto è stato realizzato dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Provincia Autonoma di Bolzano nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – regolamento CE n. 1698/2005. 

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